Come intercettare ed ascoltare le telefonate

intercettare telefonate

Intercettare telefonate. Sexgate e scandali vari e assortiti? Spesso, per fare chiarezza, si ricorre a lei, la regina incontrastata delle investigazioni: l’intercettazione.

Intercettare telefonate. Un nome un po’ abusato, ma che nasconde un argomento estremamente complesso e, diciamocelo, affascinante. Farsi gli affari altrui è bello, c’è poco da discutere.

Intercettare telefonate, tecnicamente, significa porsi tra due interlocutori e ascoltare la conversazione a loro insaputa.

Farlo non è facile, perché ogni telefonata è protetta da una tecnologia che la rende comprensibile solo a chi ha la “chiave”, ossia un codice molto complesso.

Quindi, si può dire che l’intercettazione si compone di due distinte fasi: nella prima si cattura il segnale codificato, relativo alla chiamata, mentre nella seconda lo si traduce.


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Quando l’intercettazione è ufficiale, per catturare il segnale l’investigatore si aggancia alla rete telefonica, sfruttando cavi e appositi apparecchi.

Gli appassionati di vecchi telefilm polizieschi ricorderanno il classico camioncino con un filo che partiva dal tettuccio e lo collegava ai cavi telefonici.

Al suo interno, tecnici dotati di cuffie ascoltavano tutto l’ascoltabile.

Adesso le cose sono leggermente diverse, anche perché le telefonate si fanno quasi esclusivamente tramite telefonino, ma il principio è più o meno lo stesso.

Anzi, per certi versi smascherare l’intercettazione di dispositivi mobili è ancora più difficile.

Perché si possono usare potenti antenne in grado di intercettare telefonate senza nemmeno muoversi dall’ufficio.

Una volta registrato il segnale, questo viene decodificato, sfruttando software speciali che individuano la relativa chiave e, quindi, la usano per ottenere una conversazione comprensibile.

Dunque, la parte più complessa dell’intercettazione è trovare la chiave di decodifica.

Ma è pur vero che, per le investigazioni ufficiali, l’operatore telefonico collabora con le autorità rendendo tutto molto più semplice.

Diverso il discorso, ovviamente, per le intercettazioni non ufficiali, e dunque in genere illegali.

In questo caso ci si arrangia da sé, sfruttando apparecchi che ci si costruisce oppure molto costosi.

Si tratta di centraline pronte a convogliare il segnale telefonico e registrarlo su un disco fisso interno, o trasferirlo direttamente in un computer.

A questo punto, si utilizzano dei software per la decodifica e per intercettare telefonate.

Non si tratta di programmi difficili da reperire: per esempio, se il segnale è di tipo GSM, esiste il software open source Kraken, che tra l’altro richiede un PC di modesta potenza per decriptare la telefonata in tempi ragionevoli.

C’è poi AirProbe, che accoppiato a un telefonino modificato, è uno strumento d’intercettazione con pochi rivali.

Di più semplice utilizzo sono i programmi da installare su cellulari-spia che, se utilizzati dalla vittima, consentono di spiarne messaggi, e-mail, spostamenti e, in alcuni casi, chiamate.

Sono programmi da installare, appunto, sul telefonino che si vuole intercettare, quindi farsi beccare è molto più facile (e pericoloso).

Trovarli, però, è facilissimo: uno dei migliori è Spy Phone e si acquista online.

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