I peccati capitali dicono che siano sette. In internet le debolezze umane sono più marcate. Le ha sottolineate il Guardian.
Le debolezze di noi umani cambiano spesso adattandosi ai nuovi ” tipi di vita”. Capita così che – specie per chi confonde la vita terrena con quella dei social – i “vizi” trovino nuovo spazio florido nella rete. D’altronde, a chi è che non è mai successo di recarsi a curiosare nel profilo di un amico o conoscente? Il problema è che ci sono persone che lo fanno quotidianamente….
Di fronte a domanda esatta, le ammissioni di colpa non sono mancate. Diverso tempo fa il Guardian ed il National film board of canada hanno avviato per primi il dibattito con un reportage interattivo e hanno richiesto a sette persone di riconoscere i loro nuovi peccati. Insieme agli utenti hanno potuto raccontare i loro e una giuria composta da altri venti “immorali peccatori digitali” hanno poi stabilito se “assolvere” o “condannare”. Vi riesponiamo allora i sette peccati digitali, sempre correnti.
AVARIZIA – L’avarizia, per il Guardian, è raffigurata dal ricorso al download illecito che consente agli utenti di scaricare musica, film e serie tv gratuitamente. Non soltanto. A far “peccare” gli internauti c’è anche la voglia sempre maggiore di follower e di contatti…
SUPERBIA – Si è superbi, invece, quando si ricerca il proprio nome sui motori di ricerca oppure essere retwittati o nel ricevere un Like su una notizia o una nostra foto. I “selfie”, hanno aggravato tutto….
INVIDIA – Guardiamo, vogliamo, invidiamo. Gli invidiosi di internet mettono in discussione il proprio sguardo maligno tutte le volte che visitano i profili degli amici in ferie in luoghi meravigliosi o in spa di lusso. Senza rendersi conto (o forse no) tendiamo addirittura a entrare in competizione con gli amici su chi posta le foto migliori.
LUSSURIA – Peccare , in internet, è molto semplice. La lussuria si fa spazio quando si adopera internet per preparare dating “lussuriosi”… il girone dei golosi è incrementato da Instagram e dalla fobia per il food porn (postare immagini di cibo) ma non scarseggiano siti fetish, portali di dating per traditori abituè o social per scambisti.
GOLA – Non soltanto immagini di cibi. Ci sono anche persone che si alimentano di video virali e di notizie banali.
IRA – E’ la passione che guida gli “haters”, persone che hanno il piacere nello scatenare risse verbali sui social. Ne sono a conoscenza tutti i portali web di informazione, che molto spesso non hanno la fermezza di “moderare” i dibattiti che si creano nella varie rubriche in rete e molto spesso, quando ci riescono, finiscono per essere incolpati come “censuratori”. In internet ci si permette di sparare contro tutti e tutto, senza pensare alle conseguenze, nascosti dietro ad un pc. Ci dimentichiamo spesso che tutte le frasi – anche in rete – possono far male.
Osservando il mondo dei più giovani è invece dilagante il fenomeno che vede protagonisti i cyberbulli….
ACCIDIA – Alzi la mano chi non è mai stato così svogliato da fare gli auguri via Facebook o via sms invece di fare una chiamata. Eppure percorrere la via tradizionale sarebbe stato semplice…