Rilevatore per cercare microspie e microtelecamere

rilevatore per cercare microspie

Esistono tantissimi rilevatore per cercare microspie e microtelecamere in commercio.

Rilevatore per cercare microspie. Si parla del rilevatore di microspie e di altri strumenti sofisticati e molto efficaci.

Microspie e Telecamere Spia
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In moltissimi casi ed in pochi minuti consentono di capire se si è spiati nell’arco di qualche decina di minuti o poco più.

Questi strumenti, per la ricerca di microspie e microtelecamere, sono alla portata di tutti e acquistabili senza problemi tramite internet.

Non è più necessario, come in passato, demolire una stanza o i vari oggetti di arredo come ad esempio gli elettrodomestici, per individuare eventuali dispositivi di spionaggio. 

Il rilevatore per cercare microspie, si differenzia in base a ciò che deve trovare all’interno della stanza o dell’auto.

I dispositivi più utilizzati sono le classiche microspie o cimici spia, microtelecamere, cellulari, trasmettitori video. 

In vendita possiamo trovare anche apparati che rilevano la presenza di apparecchiature di spionaggio più sofistiate come le microspie mains carrier, i microfoni cablati, ed altro.

Tra i strumenti di bonifica più validi troviamo sicuramente il rilevatore di microspie che ha la capacità di cercare qualsiasi trasmettitore analogico o digitale.

Questo rilevatore solitamente ha un range di frequenza che spazia da un minimo di 10 Mhz fino ad un massimo di 25 Ghz.

Apparati come rilevatori di microtelecamere, semplicissimi da utilizzare operano in un range di frequenza limitato che varia da 0.9 a 3 GHz e da 5 a 6 GHz.

Per trovare le microtelecamere esistono in commercio dei dispositivi di controspionaggio che identificano e localizzano la lente dell’obiettivo nascosta all’interno di un oggetto in meno di 30 secondi.

Naturalmente in commercio è possibile acquistare diverse tipologie di apparecchiature per la ricerca dei dispositivi di spionaggio.

Questi rilevatori ci consentono di poter individuare microspie ambientali come ad esempio i microfoni che trasmettono sfruttando la rete wi-fi.

I modelli professionali scansionano le frequenze radio e sono in grado di eseguire scansioni dinamiche di un ambiente.

Altri invece più semplici, progettati per essere installati in un ambiente di particolare importanza (sale riunioni dove si riunisce il consiglio direttivo) e pronti ad avvisare in caso di una eventuale trasmissione di una microspia che sia video o audio.

Per i professionisti del settore, esistono altri tipi di rilevatori, più sofisticati e di conseguenza più difficili da utilizzare.

Uno tra i tanti è il rilevatore di giunzioni non lineari, da possedere obbligatoriamente se vogliamo rilevare la presenza delle microspie dormienti o morte.

Il rilevatore di giunzione non lineare è progettato per ricerca di dispositivi contenenti semiconduttori.

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Autore

  • Francesco Polimeni è un esperto riconosciuto nel campo del Technical Surveillance Counter Measures (TSCM), con oltre trent'anni di esperienza nel settore della sicurezza e del controspionaggio.

    Dopo una carriera come agente della Polizia di Stato, ha fondato Polinet S.r.l. a Roma, un'azienda leader nelle bonifiche elettroniche e nella vendita di dispositivi di sorveglianza.

    Dal 2001 è Amministratore Unico della Polinet S.r.l., tra le società leader in Italia esperte in tecnologie di Controsorveglianza e Anti Intercettazioni.

    La sua specializzazione include la bonifica di microspie in ambienti privati e professionali, nonché la rimozione di localizzatori GPS nascosti nei veicoli.

    Polimeni è anche un volto noto nei media italiani, avendo partecipato a numerose trasmissioni televisive di rilievo come "Porta a Porta" e "Matrix", dove è spesso invitato come esperto per discutere di tematiche legate alla sicurezza delle informazioni e al controspionaggio.

    La sua attività non si limita alla capitale; infatti, offre i suoi servizi di bonifica in tutta Italia, mantenendo un alto livello di riservatezza e professionalità in ogni intervento.

    Francesco Polimeni è iscritto al Ruolo Periti ed Esperti dalla C.C.I.A.A. di Roma al numero *** RM-2368 *** quale "Esperto in Sistemi di Prevenzione del Crimine".

    Competenze chiave:

    - Bonifiche elettroniche e rimozione di dispositivi di sorveglianza

    - Consulenze tecniche per la prevenzione del crimine

    - Utilizzo di tecnologie avanzate per il rilevamento di localizzatori GPS

    - Esperienza pluriennale nel settore TSCM e controspionaggio

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