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Scoperta della Vulnerabilità
Un recente rapporto ha rivelato una grave vulnerabilità nella libreria Vanna AI, tracciata come CVE-2024-5565. Questa falla di sicurezza permette agli attaccanti di sfruttare tecniche di prompt injection per eseguire codice da remoto, portando a un remote code execution (RCE).
Cos’è Vanna AI?
Vanna è una libreria di machine learning basata su Python che consente agli utenti di interagire con database SQL semplicemente facendo domande. Le domande vengono tradotte in query SQL utilizzando un modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM).
Prompt Injection: Un Pericolo Sottovalutato
Gli attacchi di prompt injection rappresentano una classe di attacchi AI jailbreak che permettono agli attaccanti di aggirare le barriere di sicurezza dei LLM. Un esempio è il many-shot jailbreak, che guida la conversazione verso obiettivi proibiti.
Skeleton Key: Una Nuova Forma di Attacco
Un attacco avanzato è lo Skeleton Key, che sfrutta una strategia multi-turn per fare in modo che il modello ignori le sue regole di sicurezza. Una volta compromesso, il modello può generare risposte senza filtri, esponendo potenzialmente dati sensibili o eseguendo azioni non autorizzate.
Implicazioni della Vulnerabilità CVE-2024-5565
La vulnerabilità nella funzione “ask” di Vanna consente la generazione dinamica di codice Plotly, creando un’opportunità per l’esecuzione di codice arbitrario. Gli attaccanti possono alterare il prompt e far eseguire codice Python invece di visualizzare i risultati attesi.
Misure di Sicurezza
Vanna ha rilasciato una guida di rafforzamento che raccomanda di utilizzare l’integrazione con Plotly in un ambiente sandbox per mitigare i rischi. È fondamentale che le aziende non si affidino solo ai meccanismi di pre-prompting, ma implementino misure di sicurezza più robuste.
Conclusione
La scoperta di questa vulnerabilità evidenzia i rischi associati all’uso diffuso di modelli di intelligenza artificiale generativa senza una governance e sicurezza adeguate. Le aziende devono essere consapevoli delle potenziali minacce e adottare misure preventive per proteggere i loro sistemi.
Fonte: The Hacker News