Google brevetta software per spiare email

Google brevetta software per spiare email. Google non ha paura di fare la spia, anzi. Dopo aver agitato i garanti della Privacy di mezza Europa, pronti a infliggere al colosso multe su multe (anche se per adesso è meglio parlare di multicine, visto che nel vecchio continente finora le sanzioni somministrate ammontano a poche decina di migliaia di dollari, noccioline per Big G), il motore di ricerca si prepara a spifferare ai capi ufficio cosa scrivono di sconveniente i loro dipendenti nelle email. A tale scopo ha appena depositato un brevetto dal titolo eloquente, «Policy Violation Checker», dove si parla di un software in grado di spiare email e le tastiere degli utenti al fine di leggere in tempo reale cosa scrivono, non solo nella loro casella di posta elettronica… Continua a leggere

Spia le mail del dipendente. Scoperto e denunciato dalla polizia

Spiato sul posto di lavoro. Attraverso le email. L’impiegato non era infatti l’unico a leggere la corrispondenza telematica che confluiva nel suo account aziendale, protetto da password. Ogni volta che riceveva o spediva un messaggio veniva in automatico visualizzato anche nella posta del direttore generale, ma il dipendente ne era all’oscuro. Tanto che quando ha scoperto di essere letto, ha ipotizzato lo spionaggio industriale e si è rivolto alla polizia postale di Vicenza, presentando querela. Ma gli accertamenti degli agenti hanno portato a tutt’altra direzione: era il dg a leggere abusivamente la posta elettronica tra giugno e settembre 2012. Continua a leggere