Riconoscimento Facciale. Il Garante Pone un Limite all’Uso
Nell’era digitale, la privacy e la sicurezza dei dati personali sono diventate tematiche centrali nel dibattito pubblico e legislativo. Recentemente, l’attenzione si è focalizzata sull’uso delle tecnologie di riconoscimento facciale nei luoghi di lavoro per il controllo delle presenze. Il Garante per la Protezione dei Dati Personali in Italia ha preso una posizione decisa contro l’impiego di questa tecnologia per monitorare l’orario di lavoro dei dipendenti, sollevando questioni fondamentali su privacy, etica e diritti umani. La Decisione del Garante sul riconoscimento facciale La decisione del Garante Privacy rappresenta un punto di svolta significativo nel dibattito sull’equilibrio tra l’innovazione tecnologica e la tutela della privacy individuale. Questa autorità ha esposto le proprie preoccupazioni riguardo ai rischi che il riconoscimento facciale può comportare in termini di intrusione nella sfera personale dei lavoratori, ponendo limiti rigorosi al suo utilizzo nei contesti lavorativi.… Continua a leggere