Servizio Segreto: nasce il Wiki Intelligence

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Servizio segreto (molte volte anche genericamente al plurale servizi segreti) o agenzia di spionaggio, è un associazione che fa capo ad una nazione, il cui modus operandi è protetto dal segreto (il cosiddetto segreto di stato), operante ai fini della tutela degli interessi nazionali tramite operazioni di intelligence. Effettua operazioni di spionaggio all’estero, e di controspionaggio nella propria nazione. Servizio segreto. Il segreto di Stato è un obbligo giuridico che indica l’esclusione di una determinata notizia dalla pubblicazione al di fuori dell’ambito dei soggetti autorizzati, stabilendo delle sanzioni nei confronti di chi violi tale obbligo. Può essere diretta sia da un ente militare, che da organi civili dello Stato. Il singolo soggetto che lavora al servizio di tali organizzazioni viene indicato come agente segreto. Una delle condizioni caratterizzanti dei servizi… Continua a leggere

Servizi Segreti Vaticani, l’essenza che spia per il Papa

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Aggiornato il 15/09/2024 Servizi Segreti Papali. I servizi segreti papali sono un aspetto spesso sottovalutato ma affascinante della storia del Vaticano. Mentre molti associano il Papato esclusivamente alla sfera religiosa, il Vaticano ha sempre avuto anche una forte componente politica e diplomatica, con una necessità costante di protezione e sorveglianza. Questa complessa rete di intelligence, che risale a secoli fa, ha giocato un ruolo cruciale nel mantenere la stabilità della Chiesa Cattolica e del suo leader, il Papa. Le origini storiche dei Servizi Segreti Papali Le origini dei servizi segreti papali sono profondamente radicate nel contesto politico e sociale del Medioevo, un’epoca in cui la Chiesa Cattolica non era solo un’autorità religiosa, ma anche una delle potenze politiche più influenti in Europa. Il Papato, infatti, esercitava una duplice influenza: spirituale e temporale, il che lo rendeva inevitabilmente coinvolto nelle dinamiche di potere tra i regni europei. In questo… Continua a leggere

Servizi segreti italiani ora reclutano tramite la Rete

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Servizi Segreti italiani- La divisione informazioni per la sicurezza lancia un sito web. Servizi segreti italiani hanno avviato una nuova campagna di arruolamento sul web, per consentire agli utenti di trasmettere le proprie candidature spontanee e lavorare nei “servizi segreti“. “Ma non è un un concorso” Alla ricerca di nuove figure professionali, il Dis, il Dipartimento informazioni per la sicurezza, costola operativa della Presidenza del Consiglio nella coordinazione dei settori dell’intelligence, ha messo in funzione un portale web per la presentazione di «candidature spontanee». Nella nota pubblicata dal Dis si legge che il sistema di candidatura non è «una selezione o un concorso», ma solamente «un apertura per la realizzazione di potenziali… Continua a leggere

“Storia dei servizi segreti italiani”: ecco come sono cambiati

Se qualcuno di voi pensa che i servizi segreti in Italia siano ancora una roba di spie, smetta subito di leggere questo articolo. Ormai sono profondamente cambiati: e qui vi spieghiamo come. Lo facciamo con Antonella Colonna Vilasi, docente universitaria di “Relazioni Internazionali e Storia dell’Intelligence” negli Stati Uniti e di cui stanno per uscire due libri, sulla storia del Mossad (il misterioso Servizio segreto israeliano: è la prima volta che ne scrive una donna e comunque un non ebreo) e sui servizi britannici. Ma a noi interessa il suo “Storia dei servizi segreti italiani” (Città del Sole, 2013), un libro utilissimo a chi vuole scoprire, in un modo agile e documentato, tutta l’evoluzione che hanno avuto dall’Unità d’Italia ad oggi. E che contiene le… Continua a leggere

Spia che uccise con “ombrello bulgaro” fa l’antiquario a 200 km da Vienna

Spia. E’ vivo e vegeto, si e’ stabilito in Austria e fa l’antiquario Francesco Gullino, 67 anni, l’ex agente spia dei servizi segreti di Sofia, quando ancora era al potere il regime filo-sovietico, considerato l’autore materiale del famigerato omicidio detto ‘dell’ombrello bulgaro’, risalente al 7 settembre 1978, e costato la vita dopo tre giorni di agonia all’allora scrittore dissidente Gheorghi Markov. Da tempo si vociferava che, benche’ non fosse stato piu’ visto in pubblico dal 1993, Gullino non era morto e, anzi, si aggirava liberamente da un Paese all’altro dell’Unione Europea: seconda l’agenzia di stampa austriaca ‘Apa’, peraltro, adesso Gullino e’ stato localizzato a Wels, cittadina nel Land settentrionale dell’Alta Austria, a 200 chilometri da Vienna, dove risiederebbe… Continua a leggere

La principessa che fa la spia per i servizi segreti

I media la considerano una donna misteriosa. E’ una principessa tedesca, in passato forse anche una spia. Già nota per essere “un’amica” del re di Spagna Juan Carlos, Corinna Sayn-Wittgenstein è finita ora nel dibattito parlamentare spagnolo, perché la donna – già al centro di uno scandalo per la relazione giudicata “troppo amichevole” con il sovrano – avrebbe svolto una funzione di spia, come riporta il Guardian. LA PRINCIPESSA SPIA – I parlamentari iberici hanno infatti interrogato Felix Sanz, capo dei servizi segreti spagnoli, sul ruolo di Corinna Sayn-Wittgenstein, dopo le rivelazioni al Mundo in cui affermava di aver lavorato in missione segreta per il governo spagnolo, come parte del servizio di spionaggio. Se già in passato Sanz… Continua a leggere

Cybercrime, i servizi segreti copiano Wikipedia

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Cybercrime è un fenomeno in rapida evoluzione che riguarda attività illegali compiute tramite computer o reti informatiche. Queste attività possono variare da frodi online, furti di identità, attacchi informatici, fino alla diffusione di malware. Di fronte a questa minaccia crescente, i servizi segreti svolgono un ruolo cruciale nell’identificare e contrastare tali attività. LEGGI ANCHE: Come scoprire un numero privato Contenuto Cybercrime: Classificazione degli Hacker Black-hat Grey-hat White-hat Conclusione sul cybercrime Cybercrime: Classificazione degli Hacker Il DIS, Dipartimento Informazioni per la Sicurezza, ha fornito una chiara distinzione tra le diverse tipologie di hacker, basandosi su motivazioni e metodi operativi: Black-hat Questi sono i tipici cyber-criminali che violano i sistemi informatici principalmente per fini… Continua a leggere

Una storia interessante: I servizi segreti italiani

Servizi segreti italiani. Per la prima volta una storia dei Servizi segreti italiani scritta da una donna, docente ed analista di intelligence. E’ in uscita per Citta’ del Sole edizioni un libro che oltre a raccontare i fatti storici, scevri di valutazioni ideologiche o politiche, riporta interviste ad ex direttori dei servizi segreti italiani che dicono la loro, e si raccontano, superando l’obbligo sinora impostogli di riservatezza e silenzio. Parliamo di ANTONELLA COLONNA VILASI autrice di STORIA DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI. La cronologia dei servizi segreti italiani fa data dal 1 settembre 1949, con la nascita del SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate). Il SIFAR nasce dal dissolvimento del SIM, e ne mantiene le strutture ed il personale. Il Servizio d’Informazione Militare (SIM), fu creato durante il… Continua a leggere

A spiare le vite degli altri erano 110mila Dossier ridimensiona lo spettro Stasi

A spiare era La Stasi, l’onnipresente polizia segreta e agenzia di spionaggio dell’ex Germania dell’Est, non era in realtà così grande come si è portati a pensare oggi: i suoi collaboratori non ufficiali, uno dei perni dell’apparato di sorveglianza e repressione guidato dal famigerato Erich Mielke, erano infatti molti di meno di quelli indicati nelle statistiche ufficiali. Parola di Ilko-Sascha Kowalczuk, ricercatore presso l’autorità tedesca che gestisce gli archivi della Stasi. Kowalczuk ha dedicato al tema uno studio di oltre 400 pagine che viene citato dal sito dello Spiegel e mette in dubbio molte delle convinzioni sull’elefantiaco sistema di spionaggio e controllo nella DDR. Continua a leggere

Quello che l’Fbi non vuole farti sapere

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Nessuna rivelazione sulle tecniche di sorveglianza utilizzate. L’Fbi continua a tenere segreti i localizzatori Gps dopo l’importante sentenza con cui la Corte Suprema americana lo scorso anno ha vietato agli agenti federali di utilizzare sistemi GPS per tenere sotto controllo i sospettati, senza prima ottenere l’autorizzazione di un giudice. Lo spiega Gizmodo.com che mostra cosa è successo dopo la “United States v Jones”, noto caso giudiziario che aveva coinvolto Antoine Jones. Nella sua automobile gli agenti avevano installato il dispositivo di tracking GPS senza mandato. Ma la Corte ha spiegato come fosse stato un atto illegale. SILENZIO – “Se volete scoprire come l’Fbi ha reagito alla sentenza, però, così come le nuove tecniche… Continua a leggere