L’arsenale mobile di Max
Operatore drone. Max è un operatore di droni militari d’attacco ucraino della 30ª brigata delle Forze Armate Ucraine, intitolata al principe Konstantin Ostrogski. Impegnato in guerra dal 2014, Max gestisce un vero e proprio arsenale mobile. I droni che utilizza sono equipaggiati con granate termobariche, che lui sgancia sulle posizioni russe nel Donbass. Queste granate creano una nuvola di fuoco che copre fino a 10 metri quadrati, un’invenzione di cui Max è particolarmente orgoglioso, ottenuta grazie alla condivisione di risorse tra diverse unità militari.
Operatore Drone: Dalla vita civile alla guerra
Prima del conflitto, Max ha conseguito diversi titoli di studio superiori, ma ora la sua priorità è la guerra. Si trova vicino a Bakhmut, dove da mesi si combattono battaglie feroci.
Secondo Max, i droni sono attualmente l’arma più efficace a sua disposizione, essendo eccellenti esploratori che, se perduti, comportano la perdita di un solo drone anziché di una vita umana. Un drone che sopravvive una settimana è considerato un campione, un veterano.
Il sostegno della comunità
Max sottolinea che tutto, dai droni agli attacchi, è finanziato dal popolo ucraino, esprimendo profonda gratitudine per il sostegno ricevuto.
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Spiega che i suoi droni operano meglio a basse altitudini, dove è possibile avere una visibilità diretta del nemico e mirare con precisione. L’obiettivo è costringere il nemico a nascondersi, per poi colpirlo con precisione con le granate termobariche.
La sfida delle fortificazioni nemiche
Max racconta che i militari russi hanno costruito profonde fortificazioni intorno a Bakhmut, ben camuffate e difficili da individuare dall’alto. Queste fortificazioni, a volte così estese da sembrare città sotterranee, rappresentano una sfida significativa per l’identificazione e l’attacco.
Documentare la guerra con l’operatore drone
Come operatore di droni, Max registra i suoi attacchi e li condivide sul suo canale Telegram. Lo fa con l’intento di mostrare ai militari russi che dovranno pagare per le distruzioni e le uccisioni in Ucraina. Ogni successo gli dà la sensazione di avvicinarsi alla vittoria e di vivere una giornata significativa. Nonostante la lunga durata prevista per la guerra, Max è determinato a combattere finché avrà le forze, rifiutando di concedersi al senso di stanchezza.