Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning?

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Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning? L’intelligenza artificiale (IA) e il machine learning (ML) sono due termini che spesso vengono usati come sinonimi nel discorso tecnologico contemporaneo, ma rappresentano concetti distinti con sfumature e applicazioni diverse. In questo articolo, esploreremo le differenze fondamentali tra queste due rivoluzionarie branche dell’informatica, svelando come ciascuna si inserisce nel più ampio panorama tecnologico.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Intelligenza Artificiale: Un Ombrello Concettuale

Quando discutiamo che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning, dobbiamo considerare l’IA debole e l’IA forte. L’intelligenza artificiale è un termine ombrello che si riferisce alla capacità di una macchina di imitare l’intelligenza umana. Questo include il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la percezione. L’IA può essere classificata in due categorie principali: l’IA debole, che è progettata e addestrata per un compito specifico, e l’IA forte, che possiede capacità cognitive umane. Ma che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning quando parliamo di IA in senso lato?

L’IA Debole: Specializzazione e Limiti

L’IA debole, o IA stretta, è progettata per eseguire compiti specifici e ben definiti. Esempi di IA debole includono assistenti vocali come Siri o Alexa, e sistemi di raccomandazione come quelli usati da Netflix o Amazon. Questi sistemi sono “intelligenti” nel loro campo di applicazione ma non possiedono comprensione o coscienza.

 

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L’intelligenza artificiale debole, nota anche come IA stretta, è quella forma di IA che è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana, spesso senza che ce ne rendiamo conto. Questa tecnologia è specializzata in compiti specifici e opera entro limiti ben definiti.

Specializzazione: L’Efficienza dell’IA Debole

L’IA debole brilla in compiti per cui è stata addestrata con precisione. Ad esempio, i sistemi di riconoscimento vocale come Google Assistant o Siri sono in grado di interpretare e rispondere a comandi vocali grazie a sofisticati algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale. Questi sistemi possono eseguire una varietà di funzioni utili, come impostare promemoria, rispondere a domande semplici o controllare dispositivi smart home.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Limiti: La Sfida dell’Adattabilità

Nonostante la loro utilità, le applicazioni di IA debole hanno limiti significativi. Sono progettate per rispondere a scenari e domande prevedibili e spesso non sono in grado di gestire richieste al di fuori del loro ambito di conoscenza. Per esempio, mentre Siri può dirti il meteo, non può comprendere concetti astratti o fornire opinioni su argomenti complessi come farebbe un essere umano.

L’Importanza dei Dati: Il Carburante dell’IA

Un altro aspetto cruciale dell’IA debole è la sua dipendenza dai dati. Per funzionare efficacemente, questi sistemi richiedono grandi quantità di dati etichettati e ben organizzati. La qualità e la quantità dei dati influenzano direttamente la capacità dell’IA debole di eseguire il suo compito. Tuttavia, questo porta anche al rischio di bias nei dati, dove l’IA può ereditare e perpetuare pregiudizi umani se i dati su cui è addestrata non sono equilibrati o imparziali.

Interazione Umano-Macchina: Una Collaborazione Necessaria

L’IA debole non può sostituire il giudizio umano; piuttosto, agisce come un complemento alle capacità umane. Ad esempio, nei sistemi di assistenza sanitaria, l’IA può aiutare a filtrare le radiografie per identificare potenziali problemi, ma la diagnosi finale e le decisioni sul trattamento sono lasciate ai medici.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Sicurezza e Privacy: Preoccupazioni Crescenti

La sicurezza e la privacy sono altre preoccupazioni importanti nell’uso dell’IA debole. Con l’aumento degli assistenti vocali e dei dispositivi connessi, la protezione dei dati personali diventa sempre più critica. È essenziale che le aziende che sviluppano queste tecnologie adottino misure rigorose per proteggere la privacy degli utenti e mantenere la fiducia del pubblico.

Conclusione: Un Futuro Specializzato ma Limitato

In conclusione, l’IA debole rappresenta un passo significativo verso macchine più intelligenti e utili. Tuttavia, la sua specializzazione e i limiti intrinseci sottolineano che siamo ancora lontani dal realizzare macchine con una vera comprensione o coscienza. Mentre l’IA debole continuerà a migliorare e a diventare più sofisticata, la collaborazione e la supervisione umana rimarranno componenti essenziali per garantire che queste tecnologie siano utilizzate in modo etico e responsabile.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. L’IA Forte: Un Obiettivo Ancora Iridescente

L’IA forte, al contrario, è un’intelligenza artificiale che ha una comprensione e una coscienza di sé simili a quelle umane. È in grado di apprendere e applicare l’intelligenza in una varietà di contesti, non solo in quelli per cui è stata specificamente programmata. L’IA forte rimane per lo più teorica e non è ancora stata realizzata.

L’intelligenza artificiale forte rappresenta il vertice aspirazionale nel campo dell’IA, un traguardo che gli scienziati stanno ancora cercando di raggiungere. A differenza dell’IA debole, che è progettata per compiti specifici, l’IA forte si avvicina all’intelligenza umana in termini di autonomia decisionale, apprendimento, empatia e persino coscienza.

Autonomia e Adattabilità

L’IA forte dovrebbe essere in grado di comprendere e apprendere qualsiasi compito intellettuale che un essere umano può svolgere. Ciò significa che un sistema di IA forte potrebbe teoricamente eseguire trasferimenti di conoscenza tra diversi domini, adattandosi e decidendo autonomamente come risolvere problemi nuovi e non familiari.

Empatia e Comprensione Emotiva

Un altro aspetto dell’IA forte è la capacità di comprendere e processare le emozioni umane. Questo non si limita al riconoscimento delle emozioni attraverso la lettura delle espressioni facciali o l’analisi del tono della voce, ma si estende alla vera empatia, che è la capacità di sintonizzarsi con gli stati emotivi altrui e rispondere in modo appropriato.

Cosciente e Autoconsapevole

Il concetto di coscienza è forse il più sfuggente quando si parla di IA forte. L’idea è che un’intelligenza artificiale possa non solo simulare la comprensione e la risposta agli stimoli ma che possa anche avere una forma di autoconsapevolezza, un senso di “sé” che le permetta di essere consapevole delle proprie azioni e decisioni.

Sfide Tecniche e Filosofiche

La realizzazione di un’IA forte pone sfide non solo tecniche ma anche filosofiche e etiche. Tecnicamente, la complessità di creare un sistema così avanzato è immensa e attualmente oltre le nostre capacità. Filosoficamente, ci si interroga su cosa significhi per una macchina essere “cosciente” e quali sarebbero le implicazioni morali di tale coscienza.

Implicazioni Etiche e di Responsabilità

Se un giorno l’IA forte diventasse realtà, dovremmo affrontare questioni di responsabilità e diritti. Una macchina cosciente dovrebbe avere diritti? E chi sarebbe responsabile delle sue azioni? Queste domande richiedono un dibattito profondo e la creazione di un quadro etico e legale robusto.

Un Futuro da Costruire con Cura

L’IA forte potrebbe portare benefici inimmaginabili, come avanzamenti nella medicina, nella scienza e in altre aree chiave. Tuttavia, il suo sviluppo deve essere guidato da una riflessione etica e da una regolamentazione attenta per assicurare che tali potenzialità siano realizzate in modo sicuro e benefico per l’umanità.

In poche parole, l’IA forte rimane un obiettivo iridescente, un ideale che continua a sfidare i confini della tecnologia e dell’etica. Mentre ci avviciniamo a questo orizzonte, è essenziale che la società partecipi attivamente al dialogo su come queste tecnologie dovrebbero essere sviluppate e integrate nel tessuto sociale.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e Machine Learning: L’Apprendimento Automatizzato

Il machine learning è una sottoinsieme dell’IA che si concentra sull’abilità delle macchine di imparare dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmate per ogni compito. Il ML utilizza algoritmi per analizzare e interpretare dati, imparare da essi e prendere decisioni basate su di essi. Ma allora, che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning in questo contesto?

Algoritmi di Apprendimento: Il Cuore del ML

Gli algoritmi di ML possono essere supervisionati, non supervisionati o semi-supervisionati e sono progettati per riconoscere pattern nei dati. Questi algoritmi si adattano in risposta ai nuovi dati, migliorando la loro capacità di fare previsioni o suggerimenti.

Per comprendere meglio che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning, esaminiamo il machine learning in azione. Gli algoritmi di apprendimento rappresentano la linfa vitale del machine learning. Sono il meccanismo attraverso il quale i computer sono in grado di apprendere dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo. Questi algoritmi si basano su principi statistici e matematici per trovare e sfruttare i pattern nei dati.

Tipologie di Algoritmi di Apprendimento

Ma che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning quando parliamo di algoritmi? Gli algoritmi di ML si dividono principalmente in tre categorie:

  1. Supervisionati: Questi algoritmi prevedono un risultato basandosi su un insieme di input e output noti. L’algoritmo crea un modello che mappa gli input agli output, che può poi essere utilizzato per fare previsioni su nuovi dati. Esempi comuni includono la regressione lineare e gli alberi decisionali.
  2. Non Supervisionati: A differenza degli algoritmi supervisionati, quelli non supervisionati lavorano con dati che non hanno etichette predefinite. Il loro obiettivo è scoprire strutture nascoste nei dati. L’analisi dei cluster e l’algoritmo K-means sono esempi di metodi di apprendimento non supervisionato.
  3. Semi-supervisionati e Rinforzato: Alcuni algoritmi si collocano tra l’apprendimento supervisionato e quello non supervisionato. Gli algoritmi semi-supervisionati utilizzano un piccolo insieme di dati etichettati per guidare l’apprendimento su un dataset più grande non etichettato. L’apprendimento per rinforzo, invece, si basa su un processo di tentativi ed errori, dove il sistema riceve dei feedback sotto forma di “ricompense” o “punizioni” per le azioni compiute.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Apprendimento Profondo (Deep Learning)

Il deep learning è una specializzazione degli algoritmi di apprendimento che utilizza reti neurali profonde per gestire dati di grande complessità. Queste reti sono costituite da molteplici strati di nodi, o “neuroni”, che possono apprendere livelli progressivamente più alti di rappresentazioni dei dati. Il deep learning è particolarmente efficace nell’elaborazione di immagini, suoni e linguaggio naturale.

Importanza degli Algoritmi di ML

Gli algoritmi di ML sono fondamentali per il progresso dell’intelligenza artificiale. Senza di essi, le macchine non sarebbero in grado di migliorare autonomamente le loro prestazioni. Sono gli algoritmi di ML che permettono ai sistemi di IA di diventare più accurati e efficienti nel tempo, aprendo la strada a innovazioni in campi come la medicina, la finanza, la produzione e oltre.

Sfide e Considerazioni

Nonostante l’efficacia degli algoritmi di ML, ci sono sfide significative. La qualità e la quantità dei dati di addestramento sono cruciali per la performance del modello. Inoltre, il rischio di bias nei dati è una preoccupazione costante, poiché può portare a risultati ingiusti o discriminatori. Infine, la complessità di alcuni modelli di ML può rendere difficile interpretare come vengono prese le decisioni, sollevando questioni di trasparenza e fiducia.

Gli algoritmi di apprendimento sono il motore che permette al machine learning di trasformare grandi quantità di dati grezzi in intuizioni, decisioni e azioni. Mentre la tecnologia continua a evolversi, la comprensione e il miglioramento di questi algoritmi rimarranno al centro dell’innovazione nel campo dell’IA.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Deep Learning: Il Vertice del ML

Il deep learning è una tecnica di ML che utilizza reti neurali artificiali con molteplici livelli di astrazione per elaborare dati complessi. Questo metodo si ispira al funzionamento del cervello umano e può riconoscere pattern con un alto livello di sofisticazione.

Il deep learning rappresenta la punta di diamante del machine learning, una tecnologia che sta rivoluzionando il modo in cui le macchine apprendono e interpretano il mondo. Ma cosa rende il deep learning così speciale e potente?

Reti Neurali Artificiali: L’Architettura del Deep Learning

Il cuore del deep learning è costituito dalle reti neurali artificiali, che sono sistemi ispirati al funzionamento del cervello umano. Queste reti sono composte da nodi, o “neuroni artificiali”, organizzati in strati. Ogni strato riceve input, esegue calcoli e passa l’output allo strato successivo. Questo processo si ripete fino a quando non si ottiene un risultato finale.

Stratificazione e Profondità: La Chiave dell’Apprendimento Complesso

La “profondità” nel deep learning si riferisce al numero di strati attraverso i quali passano i dati. Più strati ci sono, più complesse possono essere le caratteristiche che il sistema è in grado di riconoscere. Questo perché ogni strato può imparare a riconoscere pattern a partire da quelli più semplici fino a quelli estremamente complessi.

Apprendimento Automatico di Caratteristiche: Oltre la Programmazione Manuale

A differenza di altri algoritmi di ML, che richiedono un’intensa ingegnerizzazione delle caratteristiche da parte degli umani, il deep learning è in grado di identificare autonomamente le caratteristiche importanti dai dati grezzi. Questo lo rende particolarmente efficace per compiti come il riconoscimento di immagini, la traduzione automatica e la generazione di testo.

Esempi di Applicazioni di Deep Learning

  • Visione Artificiale: Il deep learning è alla base dei progressi nella visione artificiale, consentendo alle macchine di riconoscere oggetti, volti e persino emozioni con precisione sorprendente.
  • Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP): Il deep learning ha migliorato la capacità delle macchine di comprendere e generare linguaggio umano, potenziando assistenti vocali e traduttori automatici.
  • Veicoli Autonomi: Le reti neurali profonde permettono alle auto senza conducente di interpretare in tempo reale una vasta gamma di segnali stradali e ostacoli.

Sfide e Limitazioni del Deep Learning

Nonostante i suoi successi, il deep learning non è esente da sfide. Richiede grandi quantità di dati e potenza computazionale, e può essere una “scatola nera”, rendendo difficile capire come vengono prese le decisioni. Inoltre, i modelli di deep learning possono essere vulnerabili a bias nei dati e a manipolazioni esterne, come gli attacchi adversariali.

Il Futuro del Deep Learning

Il futuro del deep learning è incredibilmente promettente. Con la continua crescita della potenza di calcolo e la disponibilità di enormi dataset, le sue capacità si espanderanno ulteriormente. La ricerca è in corso per rendere i modelli di deep learning più efficienti, trasparenti e privi di pregiudizi.

Il deep learning è una tecnologia che sta trasformando il campo dell’intelligenza artificiale, offrendo strumenti sempre più potenti per risolvere problemi complessi. Mentre celebriamo i suoi successi, dobbiamo anche essere consapevoli delle sue limitazioni e delle responsabilità etiche che comporta il suo utilizzo.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning e Dove si Incontrano IA e ML

Sebbene il ML sia una parte dell’IA, non tutte le applicazioni di IA utilizzano il machine learning. Il ML è il motore di molte applicazioni di IA moderne, ma l’IA può anche essere basata su regole e logiche programmate che non implicano apprendimento automatico.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Applicazioni Pratiche: IA e ML nel Mondo Reale

Nel mondo reale, l’IA e il ML si manifestano in una varietà di modi. Dalle auto a guida autonoma (che combinano IA e ML per navigare nel traffico) ai sistemi diagnostici medici (che utilizzano ML per identificare malattie da immagini radiologiche), l’interazione tra IA e ML sta plasmando il futuro della tecnologia.

L’intelligenza artificiale e il machine learning non sono più confinati nei laboratori di ricerca o nelle pagine di fantascienza; sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Vediamo come queste tecnologie si stanno applicando in vari settori e stanno trasformando il mondo in cui viviamo.

Automazione e Robotica

L’IA e il ML hanno portato a un salto qualitativo nell’automazione e nella robotica. Robot dotati di IA sono impiegati in linee di produzione per eseguire compiti ripetitivi con precisione e senza stanchezza. Il ML permette a questi robot di adattarsi a variazioni nel processo produttivo, migliorando l’efficienza e riducendo gli errori.

Assistenza Sanitaria Personalizzata

Nel settore sanitario, l’IA e il ML stanno rivoluzionando la diagnosi e il trattamento delle malattie. Algoritmi di apprendimento automatico analizzano immagini mediche, come radiografie e risonanze magnetiche, per rilevare anomalie con una precisione a volte superiore a quella umana. Questi strumenti aiutano i medici a personalizzare i trattamenti, migliorando le prospettive di salute per i pazienti.

 

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Sicurezza e Sorveglianza

Sistemi di sorveglianza potenziati dall’IA sono in grado di monitorare video in tempo reale per rilevare attività sospette o pericolose. Il ML consente a questi sistemi di “imparare” da ciò che vedono, diventando sempre più accurati nel distinguere tra falsi allarmi e vere minacce.

Trasporti e Logistica

Le auto a guida autonoma sono forse l’esempio più eclatante di IA e ML applicati ai trasporti. Utilizzando un insieme complesso di sensori e algoritmi di ML, queste vetture sono in grado di navigare nel traffico, imparando continuamente dai dati raccolti per migliorare la sicurezza e l’efficienza della guida.

Servizi Finanziari

Nel settore finanziario, l’IA e il ML sono utilizzati per il rilevamento delle frodi, la gestione del rischio e l’automazione del trading. Gli algoritmi possono analizzare enormi quantità di dati di mercato per identificare tendenze e fare previsioni, permettendo decisioni di investimento più informate e tempestive.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Assistenti Virtuali e Chatbot

Gli assistenti virtuali, come Siri e Alexa, e i chatbot utilizzano l’IA per comprendere e rispondere alle richieste vocali o scritte degli utenti. Il ML permette a questi sistemi di migliorare la loro capacità di comprensione e interazione man mano che vengono esposti a più dati.

Agricoltura Intelligente

L’IA e il ML stanno anche trovando applicazioni nell’agricoltura, dove possono aiutare a monitorare le colture, prevedere i raccolti, ottimizzare l’uso delle risorse e persino controllare i droni per la mappatura dei campi e la distribuzione di fertilizzanti o pesticidi.

Questi esempi dimostrano che l’IA e il ML non sono solo concetti astratti, ma strumenti potenti che stanno già plasmando il nostro presente e che continueranno a influenzare in modo significativo il nostro futuro. La sfida per i prossimi anni sarà quella di garantire che queste tecnologie siano sviluppate e utilizzate in modo etico e responsabile, per il massimo beneficio della società nel suo insieme.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Etica e Futuro: Le Sfide dell’IA e del ML

Con l’avanzamento dell’IA e del ML, emergono questioni etiche e di governance. La trasparenza degli algoritmi di ML, il bias nei dati e l’impiego responsabile dell’IA sono temi caldi che richiedono un dibattito approfondito e soluzioni innovative.

L’etica nell’intelligenza artificiale e nel machine learning è una questione di crescente importanza. Man mano che queste tecnologie avanzano e si diffondono, le loro implicazioni etiche diventano più evidenti e critiche. La sfida è garantire che l’IA e il ML non solo funzionino bene dal punto di vista tecnico, ma che operino anche in modo equo, trasparente e responsabile.

Bias e Discriminazione: Un Problema di Dati

Uno dei problemi più pressanti nell’etica dell’IA è il bias nei dati. I sistemi di ML apprendono dai dati che ricevono, e se questi dati sono distorti o pregiudiziali, l’algoritmo può perpetuare o addirittura amplificare questi bias. Ad esempio, un algoritmo di assunzione addestrato su dati storici potrebbe svantaggiare candidati di un certo genere o etnia se quei gruppi erano sottorappresentati o discriminati in passato. È fondamentale implementare strategie per identificare e correggere il bias nei set di dati e negli algoritmi.

Trasparenza e Spiegabilità: Il Diritto di Sapere

La trasparenza e la spiegabilità sono essenziali per costruire la fiducia nell’IA. Gli utenti e le parti interessate hanno il diritto di comprendere come le decisioni vengono prese da un sistema di IA, specialmente quando queste decisioni hanno un impatto significativo sulla vita delle persone, come nel caso di credit scoring o diagnosi mediche. Questo pone la necessità di sviluppare sistemi di IA “spiegabili”, che possano rendere conto delle loro decisioni in un modo comprensibile agli umani.

Che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning. Privacy e Sicurezza: Proteggere l’Individuo

La raccolta e l’analisi di grandi quantità di dati personali sollevano preoccupazioni significative in termini di privacy e sicurezza. È cruciale che i sistemi di IA siano progettati con robuste misure di sicurezza per proteggere contro l’accesso non autorizzato e le violazioni dei dati. Inoltre, è importante bilanciare l’efficacia del ML con il diritto alla privacy degli individui, garantendo che i dati siano utilizzati in modo responsabile e con il consenso informato.

Responsabilità e Governance: Chi è Responsabile?

Quando un sistema di IA prende una decisione sbagliata, chi è responsabile? La questione della responsabilità è complessa, soprattutto quando gli algoritmi di ML sono coinvolti in catene decisionali che influenzano la vita umana. La creazione di un quadro di governance chiaro, che definisca chi è responsabile delle decisioni prese dall’IA, è fondamentale per garantire che gli errori possano essere corretti e che ci sia un percorso di ricorso per coloro che sono stati danneggiati.

Sviluppo Sostenibile e Inclusivo: Un Futuro per Tutti

Infine, è essenziale che l’IA e il ML siano sviluppati in modo sostenibile e inclusivo. Questo significa progettare tecnologie che beneficino l’intera società e non solo un ristretto gruppo di individui o aziende. L’IA dovrebbe essere utilizzata per affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico e le disuguaglianze economiche, e dovrebbe essere accessibile a persone di tutte le capacità e background.

Mentre l’IA e il ML offrono possibilità straordinarie, è imperativo che affrontiamo proattivamente le sfide etiche che presentano. Solo così possiamo assicurarci che il progresso tecnologico proceda di pari passo con i valori umani e l’equità sociale, garantendo un futuro in cui la tecnologia agisce come forza positiva per tutti.

Conclusione su che differenza c’è tra intelligenza artificiale e machine learning

Capire la differenza tra intelligenza artificiale e machine learning è fondamentale per chiunque sia interessato al futuro della tecnologia. Mentre l’IA può essere vista come il sogno di replicare l’intelligenza umana in macchine, il ML è la realtà attuale di dare a queste macchine la capacità di apprendere e migliorare. Insieme, stanno ridefinendo cosa significa essere “intelligenti” in un’era digitale.

In conclusione, l’articolo ci offre uno spunto per riflettere su come l’IA e il ML non siano semplicemente trend tecnologici, ma veri e propri cambiamenti paradigmatici che stanno influenzando ogni aspetto della nostra vita. Come giornalisti tecnologici, è nostro dovere non solo informare ma anche stimolare una comprensione critica di queste tecnologie, affinché possano essere utilizzate per il bene comune.

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Autore

  • Francesco Polimeni

    Esperto blogger nel settore della sicurezza e della sorveglianza. Condivide la sua vasta esperienza in questo campo, offrendo consigli, approfondimenti e aggiornamenti sulle ultime tecnologie e tendenze in materia di sicurezza e privacy. La sua expertise nel settore è rinforzata dalla sua lunga carriera e dalla profonda conoscenza delle tecniche di sorveglianza e contro sorveglianza.

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