Siamo ancora alla fase di sperimentazione ma l’idea che gli ingegneri di Mountain View stanno testando per ovviare in modo semplice ed efficace al problema dei furti delle informazioni personali (ed aziendali) ad opera dei cybercriminali è sicuramente interessante. Di cosa si tratta? Di un piccolo dispositivo Usb crittografato, di una schedina – simile nell’aspetto alle comuni chiavette per archiviare e trasferire dati – la cui peculiarità è quella di operare come strumento di accesso al proprio account (Google) in alternativa alla classica accoppiata “username e password”.
YubiKey, questo il nome del device su cui ha scommesso Google (da Yubico, l’azienda che lo produce), è ad oggi ancora lontano dalla commericializzatione perchè necessita di funzionalità che ne garantiscono la totale sicurezza. La soluzione, però, appare sulla carta efficace e di pratico utilizzo: una volta collegata all’interfaccia Usb del proprio computer, la chiavetta esegue l’autenticazione dell’utente e abilita direttamente l’accesso ai servizi online di BigG (il programma di posta Gmail, per esempio) senza dover digitare alcun codice. Un altro vantaggio della soluzione sono le sue dimensioni; la schedina è talmente compatta che può essere attaccata a un portachiavi o a un qualsiasi altro oggetto personale.
L’intenzione di Google, che a tale progetto lavora da parecchio tempo, è quella di accelerare i tempi di rilascio sul mercato del dispositivo una volta trovate le necessarie contromisure – tecnicamente un sistema di autenticazione secondaria via Pc, sottoforma di una schermata di blocco abbinata probabilmente a un sistema di riconoscimento biometrico che rilea l’impronta digitale dell’utente ogni volta che il supporto viene collegato al Pc – all’eventuale perdita della chiavetta. Eventualità che spalencherebbe ai malintenzionati le porte dell’account dell’utente, con tutte le possibili ed immaginabili conseguenze del caso.
BigG fa shopping a Londra: un miliardo di sterline per il nuovo head quarter
Kings Cross Central: questa la zona di Londra dove troverà posto, entro i prossimi tre anni, il nuovo quartier generale europeo del colosso di Mountain View. Stando infatti alle indiscrezioni riportate due giorni fa dall’agenzia Reuters, Google avrebbe comprato un’area di 2,4 acri mettendo sul tavolo un assegno da 650 milioni di sterline. I lavori di costruzione del nuovo edificio dovrebbero partire verso la fine di quest’anno e l’investimento complessivo della società californiana per la nuova sede potrebbe arrivare a un miliardo di sterline.
A un miliardo (e 100 milioni di dollari) ammonta invece la cifra a cui un altro gigante tecnologico, Sony, venderà l’edificio in Madison Avenue a New York dove ha sede il proprio quartier generale americano. Si tratta di uno dei maggiori asset della casa giapponese negli Stati Uniti, che dalla sua cessione a un consorzio immobiliare ricaverà (una volta pagati i debiti gravanti sulla struttura) circa 770 milioni di dollari.
Fonte Il Sole 24 Ore
Proviene dai reparti della Polizia di Stato. Dal 2001 e’ Amministratore Unico della Polinet S.r.l leader in Italia in tecnologie di Contro Sorveglianza e Anti Intercettazioni. E’ iscritto al Ruolo Periti ed Esperti dalla C.C.I.A.A . di Roma al numero RM-2368 quale “Esperto in Sistemi di Prevenzione del Crimine”