Telecamere e microspie contro le violenze fisiche e mentali dirette all’anziano parente invalido che avrebbe dovuto assistere.
È quanto hanno scoperto le forze dell’ordine che tramite le telecamere e microspie installate hanno registrato diversi casi di violenza perpretati da una donna nei confronti dell’anziano: colpi scagliati con scope, mattarello, bottiglie, oltre a pugni alla testa, schiaffi, minacce e continue offese.
Le indagini sono partite a novembre quando la polizia di Monterotondo Marittimo è venuta a sapere che un uomo anziano ed invalido, classe 1942, era da tempo vittima di maltrattamenti in casa.
I poliziotti si sono subito messi ad indagare raccogliendo prove documentali e testimonianze di persone a lui vicine, che convalidavano la presenza di segni di violenza sul corpo dell’anziano.
L’uomo, non essendo più in grado di comunicare, non poteva raccontare le angosce che quasi quotidianamente subiva.
Nei confronti della donna è stata emessa un ordinanza per il divieto di avvicinamento all’anziano, che adesso è stato affidato ai servizi sociali del Comune.
Proviene dai reparti della Polizia di Stato. Dal 2001 e’ Amministratore Unico della Polinet S.r.l leader in Italia in tecnologie di Contro Sorveglianza e Anti Intercettazioni. E’ iscritto al Ruolo Periti ed Esperti dalla C.C.I.A.A . di Roma al numero RM-2368 quale “Esperto in Sistemi di Prevenzione del Crimine”