Bad Usb, il bug delle penne usb che mette in pericolo miliardi di pc

bad usbI Security reserach labs di Berlino hanno rinominato il problema con il nome di Bad Usb, un bug che mette molto a rischio la sicurezza di miliardi di pc, con il pericolo che qualcuno possa prendere il controllo del computer tramite una semplice “pendrive”.

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A mettere in pericolo la sicurezza dei Pc è proprio una delle caratteristiche che hanno creato il successo dell’Usb, la versatilità. Ogni penna Usb ha un chip di controllo, e secondo gli SR Labs i firmware di questi chip possono essere riprogrammati e questi procedimenti sarebbero impossibili da rilevare. L’unica alternativa per difendersi, dunque, sarebbe quella di usare soltanto computer della cui affidabilità si è pienamente sicuri.

Per farvi intendere il rischio con un esempio pratico, basti dire che un hacker potrebbe riprogrammare la penna Usb per fare in modo che venga letta dal sistema come un Human interface device, e che possa così dare istruzioni al computer come se arrivassero da un utente in carne e ossa. Questo renderebbe possibile installare “in automatico” malware e altri bug.

SR Labs per adesso preferisce mantenere il segreto sui dettagli della vicenda, ma ha già detto che daranno una dimostrazione di questo problema di sicurezza Bad Usb nel corso della BlackHat 2014 del 7 agosto.

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Autore

  • Francesco Polimeni è un esperto riconosciuto nel campo del Technical Surveillance Counter Measures (TSCM), con oltre trent'anni di esperienza nel settore della sicurezza e del controspionaggio.

    Dopo una carriera come agente della Polizia di Stato, ha fondato Polinet S.r.l. a Roma, un'azienda leader nelle bonifiche elettroniche e nella vendita di dispositivi di sorveglianza.

    Dal 2001 è Amministratore Unico della Polinet S.r.l., tra le società leader in Italia esperte in tecnologie di Controsorveglianza e Anti Intercettazioni.

    La sua specializzazione include la bonifica di microspie in ambienti privati e professionali, nonché la rimozione di localizzatori GPS nascosti nei veicoli.

    Polimeni è anche un volto noto nei media italiani, avendo partecipato a numerose trasmissioni televisive di rilievo come "Porta a Porta" e "Matrix", dove è spesso invitato come esperto per discutere di tematiche legate alla sicurezza delle informazioni e al controspionaggio.

    La sua attività non si limita alla capitale; infatti, offre i suoi servizi di bonifica in tutta Italia, mantenendo un alto livello di riservatezza e professionalità in ogni intervento.

    Francesco Polimeni è iscritto al Ruolo Periti ed Esperti dalla C.C.I.A.A. di Roma al numero *** RM-2368 *** quale "Esperto in Sistemi di Prevenzione del Crimine".

    Competenze chiave:

    - Bonifiche elettroniche e rimozione di dispositivi di sorveglianza

    - Consulenze tecniche per la prevenzione del crimine

    - Utilizzo di tecnologie avanzate per il rilevamento di localizzatori GPS

    - Esperienza pluriennale nel settore TSCM e controspionaggio

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